Il valore della testimonianza indiretta nei processi penali

Cass. Pen., Sez. II, sentenza n. 1067/2024

Con la sentenza n. 1067/2024, la Corte di Cassazione Penale ha affrontato il tema della testimonianza de relato, cioè la dichiarazione resa da un testimone che riferisce quanto appreso da terzi.

La Corte ha stabilito che tale testimonianza, di regola non sufficiente da sola per fondare una condanna, può essere comunque utilizzata come indizio, purché concorde e coerente con altri elementi probatori.
Non è dunque automaticamente inutilizzabile, ma va valutata secondo i principi del libero convincimento del giudice e la logica dell’insieme probatorio.

👉 Nota di commento: si conferma l’approccio equilibrato della Cassazione, che evita automatismi, valorizzando il ruolo della motivazione e della coerenza tra fonti di prova.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *